Lettori fissi

venerdì 17 dicembre 2010

Che fatica i regali!

Allora, stamattina dopo aver sbrigato le cose più urgenti, siamo partiti per il paesello dove compriamo solitamente la carne. E' vero la pago di più, ma ha tutto un altro sapore. Ormai erano anni che io vivevo di verdure e latticini, la carne proprio mi dava nausea, specialmente quella di Roma, anche se ho cambiato spessissimo macellaio. Ma mia madre mi raccontava che ero così anche da bambina: mangiavo a malapena polpette e cotoletta panata quando andava bene. Poi quest'estate, durante una festa paesana ho avuto modo di assaggiare delle bistecche fantastiche. Mi sono informata ed ho appreso che al paese c'é un macellaio che é anche proprietario di tanto bestiame, il bestiame di quella carne buonissima. Così mi sono assicurata l'indirizzo ed una volta al mese ci facciamo una passeggiata e facciamo rifornimento. Oltretutto é anche un simpaticome ed é piacevole stare li una mezz'oretta a scherzare. Solo che oggi quando siamo andati faceva freddissimo e c'era un cielo proprio da neve, ma non avresti mai pensato di rimanere coinvolto in una simile nevicata. All'improvviso si é creato il tam tam delle mamme che avevano i bambini all'asilo (che da quanto ho capito, non era vicinissimo ed era pure in posizione disgraziata, almeno quando nevica), così il macellaio - che ha anche lui un bimbetto che va all'asilo - ha dovuto mollare tutto ed andare a recuperare il suo ed altri marmocchietti dalle mamme iperansiose. Allora l'attesa s'é fatta più lunga del previsto, ma nel frattempo la neve veniva giu proprio sul serio (che bello spettacolo però). Insomma non ho fatto in tempo ad assistere alla discussione della tesi di laurea di Alessandro ( e mi é sinceramente dispiaciuto) e quando ci siamo potuti lentamente muovere, per ottimizzare il tempo ci siamo fermati ad un Outlet nei pressi del paesello: era un paesaggio lunare! A parte le commesse non c'era nessuno, proprio una tristezza e non ho trovato neanche niente da comprare, anche perchè sandro sempre più preoccupato dalla neve, non faceva altro che sollecitarmi a ripartire- Così dopo aver comprato qualche dolciume alla Lindt ce ne siamo tornati a Roma lentissimamente perché l'autostrada era tutta innevatissima e già quasi in coda. Allora ci siamo fermati ad un centro commerciale sulla via di casa, ma non doveva essere la mia giornata fortunata: abbiamo camminato sopra, sotto, in circolo, siamo tornati indietro, ecc. ma nulla di quello che cercavamo é stato trovato. La cosa che mi ha sorpreso di più é che non sono riuscita a comprare qualcosa d'abbigliamento per la mia nipotina di 15 mesi. Non ci credete? Non avevano niente o quel poco che avevano era proprio insulso, Capirai la mamma la veste tutta civettuola, particolarissima, io  non potevo certo comprarle quegli obbrobri. E poi ripeto, io non acquisto se  la merce non mi piace. Quindi domani altro giro altra corsa. Meno male che ho provveduto per mia sorella e mio cognato, altrimenti mi veniva una crisi isterica.
Insomma sono tornata a casa stanchissima, avevo le gambe a pezzi (ma perché mi fanno spessissimo male le anche?), non avevo voglia di cucinare, anche se eravamo senza pranzo, ma per fortuna mi sono ricordata che c'erano delle belle e buone polpettine e della polenta da scaldare in padella e così s'é risolta anche la cena. Ora sto bevendo la mia tisanina e dopo spero d'andarmene a nanna e di non tirarla fino al mattino come é mio solito, perché alle 10 domani avrò il mio primo appuntamento.
Notte e atti e se ci riesco posto ancora qualche foto. A presto..

                     Set all'americana


Min manichino puntaspilli
cestino portaoggetti per neonata

1 commento:

  1. Complimenti per i tuoi lavori sei proprio brava !! continua cosi e' troppo bello avere sempre qualcosa da fare riempe la giornata almeno a me sucede cosi , bacioni Vanda

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