Lettori fissi

mercoledì 29 ottobre 2014

Un altro cappellino

Stasera mentre aspettavo che mio marito preparasse le orate per cena (il pesce lo lascio fare a lui perché anche con i guanti mi s'impuzzoliscono le mani per almeno un paio di giorni) ho fatto un po' d'ordine in quel caos di rimasugli di stoffe e vedendone due avanzi mi é venuta voglia di fare un altro puntaspilli a cappellino visto che il precedente é piaciuto talmente a mia sorella che gliel'ho regalato. Vedi com'é strana la vita? Per il primo puntaspilli che feci rise per un giorno intero talmente lo trovò brutto, quando poi recentemente ha visto  il primo cappellino s'é innamorata e se lo voleva comprare!!! E' proprio fuori di testa! Ma posso vendere una roba del genere ad una sorella? E poi se riesco a cucire qualcosa lo devo proprio a lei che mi ha fatto regalare da mio marito per un mio compleanno la macchina da cucire e  mi ha insegnato quel poco che so fare. Lei a differenza di me é bravissima e di una precisione maniacale e quando vedo i rari ma bellissimi lavori che fa, mi rendo conto che non raggiungerò mai quei livelli.



lunedì 27 ottobre 2014

Una camera da letto senza porta

Sapevate che si fanno case con camere da letto senza porte? Nooooooooo? Beh ve lo dico io. 

Ricordate la mia casetta allagata di recente? Ecco quella casa non ha la porta in camera da letto, come del resto tutti gli altri appartamenti della stessa tipologia che fanno parte di quella colonna del palazzo. Che volete fare, sono stati concepiti così "per ottimizzare lo spazio" e non c'é nemmeno modo per mettere una porta a soffietto, niente di niente. Ora dopo il disastro che ho avuto, inizialmente i mobili da buttare li ho dovuti mettere sul terrazzo che per fortuna é grande, ma quasi tutto quello che avevo sul terrazzo l'ho dovuto appoggiare nella camera da letto. 

Essendoci stato un po' di movimento con il personale della ditta delle pulizie e a seguire con chi é venuto a caricare i mobili da portare in discarica, 'sto fatto che per andare in bagno dovessero passare davanti alla camera da letto mi seccava un po', soprattutto perché la camera dava un senso di disordine con quelle robe ammucchiate. 

Così ho comprato una tenda confezionata (erano anni che pensavo di mettercela ma poi per un motivo o per l'altro il tempo passava e la tenda rimaneva solo un'idea, anche perché chi se lo sognava allora di cucire?), ho preso le misure e mi sono resa conto che era molto più lunga di quanto mi servisse, quindi ne dovevo tagliare un bel pezzo. Peccato!!! Ma subito dopo ho pensato come rimediare e devo riconoscere che ne ha guadagnato anche l'effetto finale: ora é più gradevole e poi mi é rimasta altra stoffa, che é pure carina. 

Le prime foto, dovute alle prove, le ho fatte mettendo la tenda sul bastone della camera da letto della casa  in cui abito e quindi potete vedere la tenda com'era in origine. ma già accorciata, mentre una volta portata a destinazione, non avendo spazio per fotografarla intera, dato che come vi ho già detto la casa é proprio piccolina, le foto le ho dovute fare a pezzi. Però con un po' d'immaginazione riuscirete senz'altro a capire alla fine come é venuta. Non é più graziosa? E comunque vi anticipo che ce n'é pure un'altra in arrivo!



LA MACCHIONA CHE VEDETE SULLA TENDA NON E' UNTO, BENSI' UNA MACCHIA CHE NON SO COME SI E' FORMATA SULL'OBIETTIVO DELLA DIGITALE E CHE ORA PURTROPPO MI ROVINA DIVERSE FOTO

 















lunedì 20 ottobre 2014

Un lavoro che non mi andava proprio di fare.

Questo nuovo lavoro lo vedevo sui vari blog non so da quanto, ma a dire il vero non mi ha mai entusiasmato troppo perché secondo me non é poi così funzionale tranne che per dolci come crostate oppure per torte rustiche. Ma siccome mi sono messa in testa che devo provare a fare tutto, non solo quello che mi piace, alla fine, anche se non mi andava proprio di farlo, ho deciso di realizzarlo  anch'io, anche per eliminare un po' di stoffe che veramente stanno diventando troppe! 

Non avevo ancora le idee chiare su quale stoffa usare. Tinta unita? Righe? Quadri? Così ho cominciato a cercare tra le tantissime che ho e che ti trovo? Proprio una che ha a che fare con i dolci e che avevo perfino dimenticato d'aver comprato. Così ne cerco un'altra per  la fodera interna e mi metto all'opera seguendo il videotutorial di "Angeli di pezza". 

Le misure che suggeriva il videotutorial però mi sembravano "risicate" e allora ho abbondato! Ma perché se ho un tutorial devo fare di testa mia??? Sempre la solita! Alla fine ce l'ho fatta, ma credo d'aver davvero esagerato con le misure (anche se dalle foto può non sembrare) ed ora la destinataria sarà obbligata a fare delle megacrostate o altro se non vuole che la teglia sciacqui troppo nel contenitore. Poi per renderlo un po' più sfizioso e diversificarlo dai tanti visti ci ho aggiunto un piccolo cup cake in panno attaccandolo con un cordoncino. Sono sincera, quando ho iniziato a lavorarci ero sicura che il risultato sarebbe stato migliore, quindi per l'ennesima volta non sono troppo soddisfatta dell'esito finale.  Forse sarebbe stata meglio una tinta unita ...... ma ne posso fare sempre un'altra versione, chi me lo impedisce?








giovedì 16 ottobre 2014

Lavoretti natalizi

L'avevo già detto che non volevo arrivare a Natale senza aver prodotto niente o quasi, come purtroppo mi é capitato altre volte. Così ho deciso di fare magari piccoli lavori tema natalizio, in modo da potermi dedicare anche allo shabby, ai gessetti, alla cucina ed altro ancora.

Oggi vi presento 3 versioni  di stella di Natale in panno. Non sono niente di eccezionale, ma servono a fare colore e a sostituire qualcosa degli anni precedenti che ormai ha stancato. Un saluto a tutte.

Questa é la più piccolina fatta col tutorial di Creare per hobby

Questa é più grande ed é composta di petali a 3 punte ripetuti per 5 volte, ogni volta di una misura più grande, più le foglie (scusate il Welcome storto, ma me ne sono accorta solo ora!)



Questa é sempre quella a 3 petali

Questa é un altro modello ancora fatta con tutti petali incollati tra di loro

E qui eccole tutte e tre insieme


sabato 11 ottobre 2014

Lavoretto notturno

Il sonno non mi é mai stato amico, ma ultimamente con quello che m'é successo m'ha quasi del tutto abbandonata. E allora se  non dormo, che posso fare? Mi sono stancata di pulire, lessare o grigliare le verdure di notte o caricare la lavatrice o cecarmi su internet, così visto che al piano di sotto non c'é nessuno ho pensato di cucire qualcosa. 


Qualche settimana fa avevo comprato  una nuova rivista "Cuci e crea" che in inserto aveva due belle stoffine con il tutorial per fare una bag. Quando mi sono accorta delle dimensioni che avrebbe avuto la bag, li ho quasi mandati a quel paese, ma siccome volevo imparare a fare una borsa, ho comprato pure una seconda rivista per avere più stoffa. Ma poi mi sono chiesta quando mai io sarei andata in giro con una simile bag e allora la stoffa ha cambiato destinazione d'uso. 



Infatti poi sui vari gruppi di FB ho visto che moltissime altre amiche che avevano fatto lo stesso acquisto, probabilmente rendendosi conto come me di quanto fosse piccola la bag avevano ripiegato anche loro su altre creazioni. Io stanotte dovevo solo tenere la mente occupata e non mi sono affatto scervellata a  pensare cosa ci potessi fare. Così  ho preso le  graziose stoffine ed ho rifatto  pari pari - visto che il primo già é stato prenotato - un altro vestitino portamollete, ma un po' più grande e poi ho iniziato un lavoretto natalizio che però sta "asciugando" e che vi mostrerò in seguito, nonché la modifica di una tenda comprata confezionata ma che aveva bisogno di ritocchi. Per ora eccovi la produzione notturna per il resto spero di rifarmi viva presto.


















mercoledì 8 ottobre 2014

Mi date una mano se potete?

Non so se vi ricordate del mio post del 7 settembre scorso in cui esordivo dicendo che avrei voluto scrivere tutt'altro ma che invece avevo pensato fosse meglio cambiare idea per timore di cadere di nuovo in preda a rabbia e sconforto. Beh oggi a distanza di un mese, dopo una telefonata di ieri con l'assicurazione, ho deciso di scrivere quel post sia per dare sfogo  alla rabbia rimasta in me e sia per chiedere un aiuto a chi di voi magari ne mastica qualcosa in materia assicurativa. Ecco i fatti.

Il 6 settembre vengo raggiunta al mare dalla telefonata della portinaia dell'appartamentino che avevo in affitto da ragazza e che ho tuttora, che mi avverte appunto che si sta allagando. Penserete che solo una pazza può pagare per circa 20 anni un affitto di una casa, seppur piccola, non abitandoci, ma i motivi ci sono, altrimenti quei soldi li avrei utilizzati diversamente credetemi.

Premetto che é la seconda volta che succede una cosa del genere. Solo che la prima volta (sempre d'estate, mentre ero in vacanza), l'acqua é defluita per le scale del palazzo e dal terrazzo dove c'é l'attacco della lavatrice e quindi non ho avuto danni a mobili e cose, anzi é stata rifatta interamente la cucina  in quanto hanno dovuto rompere il punto della colonna di scarico ostruito e non avendo le maioliche e i pavimenti di 20 anni prima,  il proprietario é stato costretto a rifarla tutta. 

Questa volta invece quando sono arrivata, come esco dall'ascensore sento un tanfo da morire e penso subito alle tubature del bagno! Man mano che mi avvicinavo alla porta il fetore aumentava ed io avevo il panico ad aprire. Una volta aperto, da una parte mi sono sentita sollevata perché non si trattava delle acque sporche, ma dall'altra mi sono sentita disperata per le condizioni in cui era la casa. Il lavandino della cucina era stracolmo di acqua grassa, nera, puzzolente, piena di tutto: spaghetti, insalata, peperoni, semi di cocomero, ecc. ecc. che traboccando, oltre che andare sul pavimento di cucina, ingresso e saloncino, aveva riempito i cassetti e le basi sottostanti con tutto il contenuto. Nella lavatrice c'era la stessa acqua, come pure nella lavastoviglie! Per terra quest'acqua grassa e putrida arrivava quasi fino al battiscopa e si doveva stare attenti per non scivolare con tutto l'olio che c'era ed ovviamente ha rovinato anche le basi di un mobile a ponte che ho nell'ingresso. 

I mobili della mia cucina erano nuovi in quanto li avevo rifatta in seguito al primo allagamento di qualche anno fa, non tanto perché l'altra si fosse rovinata, ma perché me l'avevano data i miei genitori quando ero andata ad abitare li, scomponendo una cucina grande che avevano loro. Colsi l'occasione delle maioliche e pavimento nuovi per comprarmi una nuova cucina con tutti gli elettrodomestici. Voi direte che sono matta lo so, ma non é così. Io ho una passione per la casa in generale e in particolare quella casina l'adoro, la sento come se fosse mia, mentre quella in cui abito pur essendo molto più grande ed in una zona più signorile, non avendola scelta io, come non ho scelto mobili o altro, non mi piace perché non mi rappresenta, tranne la cucina che é nuova. Insomma un disastro! Ci sono voluti 3 giorni per trovare l'ostruzione. Durante questi 3 giorni gli inquilini dei piani superiori sono stati invitati gentilmente a non usare l'acqua della cucina altrimenti avrei avuto di nuovo un allagamento. Beh mentre eravamo li con la ditta delle pulizie qualche imbecille maleducato mi ha di nuovo allagato la cucina con l'acqua della lavatura dei piatti, perché era sporca di sugo. 

Per farla breve tutta la parte inferiore della cucina é da buttare, (tranne piano cottura e forno). 3 metri e 60 di cucina, comprensivi anche di lavastoviglie, lavatrice e frigo sono già in discarica. Io ho dovuto anticipare i soldi per la rimozione dei mobili rovinati e la pulizia e sanificazione degli ambienti e nonostante ciò sembra che in casa io abbia dei cadaveri. La ditta di pulizie mi ha detto che quel grasso come é colato all'inquilina di sotto, così é rimasto imprigionato nel massetto dei miei pavimenti e difficilmente quel puzzo di putridume se ne andrà. Ho speso non so quanto per i migliori deodoranti, ma nemmeno si sentono, tanto é il fetore.

Quando dopo quasi 20 giorni é venuto il perito (minacciando che avrei chiamato l'Asl visto che c'erano tante larve d'insetti), lui stesso é rimasto esterrefatto nel sentire il puzzo e nel vedere le condizioni dei mobili e tutte le foto che avevamo fatto. Però a malincuore mi ha detto che nonostante notasse che la parte superiore della cucina fosse intonsa, comunque l'assicurazione tiene conto dell'usura! E io sempre per essere corretta, come una scema gli sono andata a dire che aveva 5 anni! A saperlo chi glielo diceva! Gli elettrodomestici li avrò usati 7-8 volte. Insomma dalla telefonata di ieri vengo a sapere che loro eventualmente indennizzano - sempre considerandola usurata - sempre e solo la parte rovinata. Ma io come faccio, la mia cucina sfortunatamente non la fanno più, Fortunata più che mai non trovate? La prima cosa che ho fatto quando mi sono resa conto che era da buttare ho telefonato subito dove l'avevo comprata per sapere se potevo avere un preventivo e cosa mi dicono? Che l'azienda che la produceva é fallita.

Ora io vorrei sapere se tra voi c'é chi lavora nell'ambiente assicurativo o se qualcuna ha competenze legali per sapere come comportarmi. Dunque loro mi risarciranno la parte inferiore della cucina decurtata dell'usura, quindi non mi daranno quasi niente. Ma ammesso che con quel poco che mi daranno io ci possa fare qualcosa,  cosa faccio metà cucina d'un modo e metà d'un altro? Ma poi il fatto é che la mia era di un colore particolare. Fosse stata color frassino, ciliegio, noce, castagno, panna, bianco, tanto tanto si poteva rimediare ma il mio colore non si trova.  E tutta la biancheria buttata? E tutte le pentole, posate, attrezzi vari da cucina che dopo averli visti galleggiare in quella melma schifosa non userei più nemmeno se ritornassero vergini? Possibile  che dopo il danno anche la beffa? Per qualcosa di cui io non sono responsabile mi ndevo accollare ilm costo di una nuova cucina? E poi cosa strana, loro vogliono che io gli dica una cifra. Ma a me consta che dovrebbero essere loro che devono darla a me o sbaglio? 

Se dovessi andare per vie legali che speranze avrei? E nei confronti di chi, eventualmente dovrei adire le vie legali, del proprietario o dell'assicurazione? Intanto gli ho detto che voglio una copia della polizza per capire cosa prevede e cosa mi spetta, poi vedremo. 

Mi date una mano se potete? Grazie mille sin d'ora.

Ad integrazione del lungo e noioso racconto, di cui mi scuso, perché non pensiate che magari ho esagerato nelle descrizioni, pubblico solo una minima  parte di foto prese a caso dalla cartella consegnata all'assicurazione.