Lettori fissi

lunedì 28 dicembre 2015

Volevo un'atmosfera natalizia un po' diversa

Prima che terminino le festività desidero mostrarvi altre due cosucce che ho fatto per dare un'atmosfera natalizia un po' diversa alla casa. Mi piacerebbe ogni anno fare cose nuove ma poi sorge il problema di dove riporle visto che già siamo pressochè soffocati dai tanti ornamenti natalizi acquistati negli anni e da quelli miei hand made! Comunque ho fatto cose semplici e piccoline ed un posticino non sarà poi così difficile da trovare.

Su un basso vaso di vetro pesante ho incollato il tappo di plastica verniciato di bianco di un contenitore alimentare (quei contenitori di vetro con il tappo azzurro) sul quale precedentemente avevo incollato due alberelli, una casetta ed un piccolo babbo Natale. Quindi ho messo della neve finta nel vaso  ci ho incollato, come ho detto,  il tappo rimediato,  l'ho capovolto e l'interno si è tutto innevato come un mini villaggetto montano. Ma si, chissà quanti ne avrete visti e chissà quante di voi l'avranno fatto!

Poi siccome mi era avanzato un alberello e una casettina, ne ho fatto un altro più piccolino in una sorta di campana di vetro, dove al posto dl piccolo babbo Natale ho messo uno scarponcino rosso che trabocca di regalini. Sono piaciuti perfino a mio marito che non mi dà grandi soddisfazioni in genere ed io sono stata contenta sia perché avevo qualcosa di diverso dal solito, sia perché guardando un tutorial molto striminzito sono riuscita comunque a realizzarli.

Infine ho fatto altre due candele. Anche questa volta con la tecnica del tovagliolo. Queste sono piaciute a tutti e spero che piacciano anche a voi. 

Grazie sin d'ora a chi passerà a trovarmi e avrà la cortesia di lasciarmi un saluto o un commento e come sempre scusate se sulle foto a volte trovate il nome della pagina FB e a volte quella del blog.






domenica 27 dicembre 2015

Creazione su commissione

Mi é stato dato un sassolino vaghissimamente somigliante ad un cuoricino e mi è stato chiesto di farci una creazione. L'ha trovato sul fondo del mare il ragazzo di mia nipote e lei pensando che questo "ritrovamento" fosse di buon auspicio ha voluto che le realizzassi una creazione romantica per ricordare quel momento.
Dapprima avevo deciso di attaccarlo su una pampille, era carino l'insieme ma poi ho considerato che sarebbe stata troppo piccola una volta appesa al muro. Allora ho creato innanzitutto  la cornice con i colori dell'ambiente in cui era destinato e poi ho avuto la fortuna d'imbattermi in questo cuoricino di stoffa e allora ho risolto così! Io di più non ho potuto fare!




venerdì 18 dicembre 2015

Rieccomi

E stranamente rieccomi di nuovo qui con piccole creazioni natalizie nonostante quest'anno non avessi voglia di fare niente.

Ma un po' presa dalla passione - che nonostante il periodo un po' grigio torna sempre a galla -  un po' spinta dal "sant'uomo" a liberare la casa da "tanti impicci inutili" (e ha proprio ragione, ma noi non l'ammetteremo mai!) ho ceduto ed ho fatto altre piccole cose, come per esempio questo alberello con carta di spartiti fotocopiata dal web. 

Ho disegnato su un cartone piuttosto duro la sagoma dell'albero, quindi l'ho fatta ritagliare al "sant'uomo" che ha più forza di me, poi ci ho incollato davanti e di dietro la carta con le note, quindi l'ho profilato con un cordoncino argentato e poi ci ho fatto dei .....ghirigori e voila ora é appeso al mio albero di Natale! (Anche qui ho trovate il nome della mia pagina FB anziché quello del blog, mi dispiace)






































Dopodichè, visto il pochissimo tempo che ho ultimamente, ho pensato ad un lavoretto facile e veloce, anche se era la prima volta che mi accingevo a farlo. Ho ripreso in mano una delle varie candele che ho riassortito, ma stavolta ho voluto provare il trasferimento con la tecnica del tovagliolo. E' venuta carina in quanto colorata e con disegni natalizi, ma vi confesso che non é perfetta. Pazienza, per me questi sono soprattutto esperimenti.





Quindi essendomi rimaste delle fotocopie di spartito musicale, ho pensato bene di ricoprirci una stella. Il sistema é sempre stato quello dell'alberello, solo che intorno ci ho messo a contrasto uno di quei fili piccolini che servono ad addobbare gli alberi di Natale e al centro, sempre con questo filo ho formato come una rosellina con in mezzo una perla. Niente di che, ma un po' di cartone e di filo  l'ho usato in modo che posso rispondere al "sant'uomo" che mi sto adoperando gradualmente a smaltire gli inutili impicci.


Per stasera finisce qui, ma ci ritroveremo su questi schermi ben presto visto che ho altre cosucce da postare.


lunedì 30 novembre 2015

Nonostante la poca voglia, ecco altri piccoli lavori per Natale.

Quest'anno come avevo detto non mi andava proprio di preparare lavori natalizi, ma avendo comunque tirato fuori un mucchio di cose, tra stoffe, ciondoli, glitter vari, passamanerie. ecc. ecc. alla fine non ho potuto fare a meno di continuare a fare qualche altra cosina. 

Ho vari cuori di legno e quindi ne ho preso un altro e stavolta anziché con la stoffa l'ho foderato tutto con una fotocopia di una carta musicale dopo averla invecchiata col metodo del caffè e asciugata bene. Quindi l'ho profilato con un cordoncino in tinta e poi ci ho aggiunto un fiore di panno più una rosellina di juta. Ne é uscito fuori qualcosa che  somiglia a ciò che in effetti volevo realizzare, ma credo sia  venuto un po' troppo scuro, però essendo il primo esperimento non me ne lamento più di tanto.





Poi avevo messo da parte i cartoni interni di 3 scottex dato che avevo in mente di fare dei portatovaglioli. Così li ho tagliati a misura, rivestiti con juta laminata e poi abbelliti con perlone, perline, brillocchi e brillantini. Questo é solo una parte del lavoro  in cui si vede il davanti e il retro.




Che ne farò di queste cose non lo so proprio Per liberare qualche cassetto e sportello che ormai si chiudevano a stento ho peggiorato la situazione. A volte avrei voglia di buttare via tutto, tanto se non regali non compra niente nessuno, ma poi sono sicura che me ne pentirei e allora cerco di resistere. Capita solo a me o a volte anche qualcuna di voi si scoraggia così?

sabato 21 novembre 2015

Nuove piccole creazioni natalizie

Anche se il mercatino é pressoché sfumato, continuo a produrre moderatamente e senza molto entusiasmo qualcosa che non mi porti via troppo tempo. Credo che se non mi si fosse presentata questa opportunità - alla quale però ho fatto prima a rinunciare che ad aderire - quest'anno il Natale mi avrebbe vista proprio in ozio. Già perché io che amavo tanto questa festa, ho il terrore mano a mano che si avvicinano i giorni. 

Dovrebbe essere  oltre che una festa religiosa, una festa che riunisce le famiglie, che le fa ritrovare in allegria e rivivere con gioia la nascita di Cristo. Ma per me sono certa non sarà così. Che delusione ogni anno che passa e  che nostalgia invece del Natale trascorso a casa dei miei, magari con letti di fortuna per quanti eravamo.  Da quando loro non ci sono più è tutto cambiato, ma che dico, stravolto!!!!

Quest'anno in particolar modo questa festività m'infastidisce. M'infastidisce perché mi rendo sempre più conto che il vero spirito natalizio non esiste più, ora per lo più é diventata la festa dello scambio di regali, scambio di regali che avviene anche tra persone che non si sopportano a volte. Così  mi ritrovo a riflettere sull'ipocrisia della gente e questo mi fa stare male e tanto.

Trovo insopportabile DOVER fare regali, soltanto perché é Natale, a gente che ormai ha tutto e non apprezza più niente e questo purtroppo riguarda anche i bambini, cui non sai più cosa regalare in quanto ormai abituati da genitori e nonni ad avere giochi di ogni genere quasi mai adatti alla loro età, ma solo perché quel gioco/giocattolo é di moda. Lo trovo diseducativo e soprattutto non approvo che non si lasci più ai bambini la possibilità di desiderare qualcosa  e di vederli davvero felici dopo tanta attesa nel momento che se la ritrovano inaspettatamente tra le mani e ciò succede perché "i grandi", forse per profondi sensi di colpa, seguitano a fargli doni inadatti con moltissimo anticipo rispetto alla loro età.

Di questi tempi, gli anni passati già stavo cercando menu particolari per il periodo natalizio o facendo una cernita tra le mie tovaglie per trovare nuove soluzioni per apparecchiare la tavola. Quest'anno invece se potessi partirei dal 23 dicembre per tornare a feste concluse, ma non è possibile purtroppo e poi nonostante lo desideri, sono sicura che mi sentirei ancora peggio. Sarà dovuto alla vecchiaia che incombe pressante o forse ad una notevole sensibilità sempre avuta ma che adesso sta eccedendo? Non mi so rispondere. So soltanto che il vivere questa festività in modo così pagano non lo tollero più e spero che succeda qualcosa (non so nemmeno io cosa esattamente) che mi aiuti a "resistere".

Perdonate lo sfogo, ma il magone era li da giorni e giorni e condividerlo ho creduto che mi aiutasse ad alleggerirmi. Ma non sono certa d'esserci riuscita.

Ma torniamo al tema del post ed alla  pubblicazione delle nuove piccole creazioni che ormai un po' per distrazione e un po' per pigrizia continuano ad apparire con il nome della mia pagina FB e non più del blog.






domenica 15 novembre 2015

Qui si lavora come non mai!

Ad Abilmente avevo visto il tutorial del trasferimento di disegno su candela fatto sia con la carta di riso, sia con i tovaglioli, sia con la carta velina e da quel momento non pensavo ad altro. Così tra una faccenda e l'altra, una commissione qua e una là, la palestra, la piscina e tutto il resto che mi sta capitando in questo periodo, sono finalmente riuscita anche ad andare da Brico e Leroy Merlin  (di solito superforniti)  per procurarmi il materiale per fare questo lavoro ed invece non ho trovato assolutamente nulla in quanto pare che il decoupage non susciti più molto interesse. E ti pareva che me ne andava dritta una?
Allora sono andata a cercare dei tovaglioli, ma intorno casa mia ho trovato solo tovaglioli con disegni enormi che mal si adattavano alla candela. E ne vogliamo parlare della carta velina? Scomparsa (almeno nelle cartolerie qui intorno), oppure in altri posti, tipo cartarie, ne devi comprare a kg. E poi che ci faccio? Altri impicci per casa? Non sia mai, stavolta il SANT'UOMO (come ormai lo chiamano tutte le amiche) mi avrebbe veramente cambiato le serrature di casa.
Che fare allora visto che non volevo desistere? Semplice, ho fatto un tentativo con una normalissima fotocopia! Più che rovinarsi la candela che poteva succedere? Ci speravo davvero poco, e invece non é andata poi così male.





































Care mie, qui non si scherza, ma si lavora come non mai prima. Infatti Dopo il lavoro sulla candela mi sono resa conto che avevo da tempo dei cuori  di legno di diverse misure, ma per lavorarci volevo un'idea diversa. Di cuori se ne vedono a iosa e poi sono soggetti sfruttatissimi in ogni periodo. Così prima di decidermi, ieri mattina creando un caos infernale, ho tirato fuori stoffe, passamanerie, perle, brillantini, ecc. ecc., il tutto per avere una visione totale di ciò che potevo abbinarci. In effetti così facendo ho concepito l'idea e poi oggi l'ho portata a termine. Immodestamente questa volta devo dire che a me piace molto, non so a voi, ma se vorrete lasciarmi un vostro parere/suggerimento mi farà davvero piacere, qualunque esso sia.




venerdì 13 novembre 2015

E' nata un'altra stella!

Sempre in vista del mercatino (al quale peraltro oggi ho quasi deciso che non parteciperò) l'altra sera é nata questa nuova stella natalizia. Le foto non sono ben riuscite perchè non si vede fedelmente il feltro americano glitterato. Sulle foto sembra quasi una nebbia, ma vi assicuro che da vicino é veramente bello.



mercoledì 11 novembre 2015

Nuovi lavoretti in vista del primo mercatino

Se riuscirò a realizzare altri lavoretti in poco tempo forse, dico forse, parteciperò per la prima volta ad un piccolo mercatino che verrà organizzato dal circolo sportivo in cui lavora mia nipote. Infatti al momento ho poco da portare  perchè per fare spazio in casa ho regalato quasi tutto quello che avevo. 

Comunque ieri é nato un nuovo alberello ed un'altra creazione natalizia fatta grazie a piccoli acquisti fatti presso Abilmente la settimana scorsa e quindi pure questi ultimi due lavoretti mi faranno comodo. Poi ho in programma una ghirlanda e almeno un paio di calze per la befana. Non mi sbilancio oltre perché ho  diversi impegni che mi tengono spesso fuori casa e poi come al solito sono lenta. Vi saprò dire. Intanto ecco le foto che ancora una volta riportano il nome della mia pagina FB anzichè quello del blog e per questo vi chiedo ancora una volta di scusarmi.





mercoledì 4 novembre 2015

Adoro la juta e così.................

Non so più dove mettere le mie robe perbaccolina! Hai voglia a comprare scatole, quando poi vado a sistemarle esce fuori altro materiale che avevo addirittura dimenticato. Stavolta é stata la volta della juta. Ma chi se lo ricordava che avevo nastri di juta grezza, rossi e verdi e metri di iuta panna, cammello, cammello scuro e panna con il dorato? E se non approfitto per Natale quando la uso più? 

Così anche se quest'anno é un anno un po' anomalo, nel senso che non avverto minimamente l'atmosfera natalizia e quasi quasi m'infastidisce questa festa (ho le mie ragioni non sono pazza, proprio io che l'ho sempre adorata ed attesa con ansia!), avendo ritrovato diverso materiale dimenticato, durante le mie famose notti senza sonno e qualche noioso pomeriggio ho creato due cosine. Devo dire che su FB la prima ha riscosso un buon successo, mentre per la seconda non ho idea perché anche li l'ho pubblicata questa sera. Anzi vi chiedo scusa se troverete le foto di quest'ultimo lavoro col nome della mia pagina Facebook anzichè con quello del blog,  ma non avevo tempo per cambiarlo.

Ci siamo, ecco le mie creature, spero piacciano anche a voi.






domenica 18 ottobre 2015

Io ferma non resisto

E' vero che lo sport fa bene, ma si vede che ad una certa età bisogna andarci con i piedi di piombo. Dopo la seconda volta che sono stata in piscina un mal di gola tremendo e la voce del tutto scomparsa (qualcuno in casa gioiva!!!!). Così la domenica me la sono passata tutta a casa, un po' coccolata dal maritozzo che non é abituato a vedermi nè ammalata, tanto meno allettata.

Ma io ferma non resisto, così mi sono ricordata di un progettino natalizio che avevo in mente e mi sono detta: "intanto lo inizio". Come se non mi conoscessi, una volta che prendo in mano una cosa, specialmente se non mi dà grossi problemi, la devo portare a termine. E così é stato. 

Lasciano  un po' a desiderare il punto festone non perfetto e le stelline di Natale che mi sono dovuta inventare e ritagliare petalo a petalo sul panno non avendo la magica big-shot, ma l'insieme mi piace, anzi, da vicino é ancora meglio.

Certo non oso farvi vedere quello che ho potuto combinare in camera, ma una volta tanto se po fa', soprattutto se si é malatine come me oggi. Anzi stasera va leggermente meglio, il riposo mi ha fatto bene, ma anche la soddisfazione del mio modesto lavoretto mi ha tirato su il morale.


sabato 10 ottobre 2015

Habemus cestinum!

Finalmente dopo un'eternità sono riuscita a realizzare un certo cestino di stoffa che m'intrigava da tempo ma che non riuscivo proprio a capire come si faceva perchè dai vari tutorial che mi erano capitati, mi ero resa conto che ognuna aveva un suo metodo e poi ho notato che in genere chi prepara cortesemente questi tutorial (italiane e non) dà spesso per scontato che chi le segue sia già ad un certo livello di cucito, così che spesso a me mancavano spiegazioni determinanti che m'impedivano di proseguire.

In verità poichè, come ho detto sopra, é da tanto che volevo farlo, ho disturbato nel tempo pure diverse amiche di blog per avere un aiuto, ma giustamente ognuna di noi deve dare precedenza alle cose personali più importanti ed evidentemente la mia richiesta rimaneva inevasa.

Ma MAI disperarsi! Poi se a me interessa qualcosa divento stressante proprio. E allora notti e notti su internet a cercare 'sto tutorial. Il problema in primis era che mi capitavano tutti quelli con la base rotonda ed io invece non lo volevo così. Ad un certo punto tramite ormai l'irrinunciabile Pinterest mi capita proprio il tutorial che volevo io,ma..................era spiegato in tedesco/svedese/polacco, boh! Però la signora devo dire che é stata l'unica che mi ha permesso di farne uno sui generis con il suo perfetto tutorial.

Non sarà una meraviglia, ma che m'importa? Mica devo partecipare a qualche concorso! Io volevo solo imparare la tecnica e questa mi  é sembrata la più semplice. Per l'occasione ho usato una stoffina che potrebbe andar bene pure per il prossimo Natale visto che ci sono anche le mie amate renne. Come al solito andrà regalato a qualcuno, magari riempito di torroncini o altro, ma io sarò finalmente soddisfatta perchè avrò imparato un'altra cosina dell'amato cucito.


martedì 15 settembre 2015

Gita alle Grotte del Sagittario

Mi ripeto per chi non mi avesse letto in precedenza: niente vacanze nemmeno quest'anno, ma brevi toccate e fughe tanto per non morire di noia e di rabbia. 

Così all'improvviso due settimane fa Sandro pensando di farmi una bella sorpresa mi propone una gita in Abruzzo dalla mattina alla sera. Una contentezza che non vi dico!!!!! A lui guidare piace tantissimo, a me pure la macchina non dispiace, ma ultimamente é diventato  pesante viaggiare insieme, anche se sotto certi aspetti é una comica. Io parlo e lui non fa che tendere l'orecchio verso di me perché o non sente quello che dico o capisce fischi per fiaschi. Eppure io ho un bel vocione, e lui per non ammettere questo suo difettuccio adesso si é inventato che io bisbiglio. Insomma durante questi percorsi o mi prende a ridere come una matta o m'arrabbio tantissimo perché lui sottovaluta il problema e non si può portare avanti un discorso dato che lui rinvia continuamente la visita dall'otorino. 

Vabbè lasciamo stare, insomma stavamo per partire per questa gita che gli avevano suggerito dei suoi amici e gli chiedo di dirmi almeno dov'é sto posto. Destinazione Grotte del Sagittario! Scusate l'ignoranza ma io prima d'allora non le avevo mai sentite nominare e quindi un minimo di documentazione mi pareva opportuna. Leggo che si arriva fino a 1500 metri! Cavolo, al mare erano quasi 40° e mica ero matta a partire così leggerina, allora torno in casa e prendo due piumini, hai visto mai che ci prendiamo una polmonite lassù! 

La strada era libera e man mano che ci avvicinavamo si faceva più verde il panorama anche se le pale eoliche disseminate intorno certo non gli giovavano, ma stranamente l'aria non era affatto fresca, anzi!






Di orsi ............nemmeno l'ombra!


Queste gole dal 1991 sono un'Oasi del WWF e si trovano nel Comune di Anversa degli Abruzzi, ed in effetti sono un suggestivo canyon formatosi con l'erosione nel tempo dell'omonimo fiume che si vede però benissimo solo dall'alto. Quest'area protetta si trova ai margini del Parco Nazionale d'Abruzzo, a  poca distanza dalla più famosa Scanno ed è  molto ricca di flora e fauna (noi però non abbiamo fatto incontri con nessuno di questi animali protetti).

Qui (come si vede scritto anche sulla panchina), eravamo arrivati nel Comune di Anversa degli Abruzzi,  precisamente nel borgo di Castrovalva dove c'era un caldo pazzesco (altro che piumini!!!!), e dove sorprendentemente, un bimbo che stava raccogliendo della legna, ci é venuto incontro per darci  il suo benvenuto e quello di  tutti i cittadini......anche se in giro c'era solo lui! Ma era vero o era un'allucinazione a causa del caldo? Vi assicuro che era vero.





Altri scorci di Castrovalva









Ripartiti da li, ad un certo punto ci appare il lago artificiale di S. Domenico (da cui prende nome il lago), con la chiesetta e l'eremo del Santo, in località Villalago, che pare anche questa sia uno dei più bei borghi  d'Abruzzo. Un posto davvero bello dove ci siamo fermati a scattare tante foto.














 Eremo di San Domenico
Questo pare fosse  il giaciglio di S. Domenico







Poi da qui, assetati, ci siamo diretti verso la graziosissima Villalago dove la sera era in programma una festa, ma noi avremmo fatto troppo tardi e quindi ce la siamo persa..
Pertanto dopo esserci rinfrescati, (faceva un caldo torrido perfino li e Sandro ogni tanto mi diceva "Perchè non vai a metterti il piumino?") ci siamo dovuti accontentare di un bel giro nel paese che ci è molto piaciuto.












E gironzolando qua e la siamo arrivati ad un bel terrazzo che dava su una vista spettacolare. Da qui inoltre era possibile salire una scaletta a chiocciola, che portava ad una torre tondeggiante in cui io non avevo letto cosa ci fosse. Così seppure stanca, sono salita e.....................ho fatto benissimo, perché li c'era una sorta di piccolo museo di vecchi attrezzi usati un tempo dai contadini del luogo e molti erano in ottimo stato. Peccato fosse chiuso!!! Ma io che vado pazza per questo genere di cose non potevo avere sorpresa migliore per concludere questa gita inaspettata.












E questo é il favoloso panorama che si vede scendendo dal minuscolo museo agricolo