Lettori fissi

mercoledì 11 febbraio 2015

Un pensierino per una dei miei tanti figliocci!

Di corsa di corsa vi mostro un lavoretto realizzato tra un guaio e l'altro per una delle mie nipoti. Mamma mia sembra ieri che la tenevo in braccio mentre le facevo da madrina e invece fra un pochino se ne andrà a convivere nella sua minuscola casa! Dei mobili di questa casa so soltanto che ha ordinato una cucina bianca con un top grigio e siccome sono sicura che appena si sarà sistemata m'inviterà, io che sono una lumacona, ho iniziato a lavorare per lei perché a me  fa piacere che abbia qualcosa "fatto a mano" dalla sua zietta tutta matta e lei sono certa sarà contenta d'avere un mio ricordo!

Al momento ho pronto solo questo portapane, ma in seguito ci coordinerò altre cosine. Ve lo mostro sia aperto sia chiuso. Vi avverto che la versione chiusa é solo puntata con le spille. Ci dovrei mettere dei piccolissimi automatici trasparenti, ma se li cucio io rovino tutto, così lo darò a mia sorella, che é tutta perfettina, e ci penserà lei a fare un lavoretto come si deve. A presto!



sabato 7 febbraio 2015

L'ultima sfiga

Eh mamma mia quanto tempo é che non scrivo più un post! Ma me ne sono capitate di tutte i colori e manco a farlo apposta sempre contrarietà che hanno a che fare con l'acqua! Per fortuna nulla di grave come l'allagamento del settembre scorso, ma comunque rogne, tanto che per una decina di giorni mi sono dovuta trasferire nella mia casetta di gioventù. Tornata alla base, la casa sembrava un cantiere dato che erano usciti da circa un'ora gli operai. Avevo raccomandato a mio marito di tenere tutte le porte chiuse per via che dovevano tagliare i pavimenti col frullino e per fortuna che prima di andarmene avevo "incartato" con i teli di plastica gran parte dei mobili, al resto ha detto che ci pensava lui.....si, col cavolo!!! Insomma avevo quella micidiale polvere bianca perfino nel forno! 

Così comincia la corvée e senza l'aiuto della signora che in genere mi supporta perché é partita e non é più tornata e pare che nemmeno tornerà e per di più non riesco a trovare una sostituzione. Vabbé rimane il fatto che io sono distrutta e solo chi ha avuto gli operai in casa per giorni e giorni può capirmi. In più noi abbiamo una casa piuttosto grande e siamo abituati a viverla tutta! Come farò non lo so. 

Insomma ieri sera l'ennesimo danno idraulico. Ci chiama l'inquilino del piano di sotto che gli piove in cucina. Mio Dio!!! Abbiamo rifatto tutta la cucina 5 anni fa, mica dovremo ributtarla all'aria? Mio marito va a vedere in quale punto gli piove in testa e poi torna su. Cerca qua, cerca la, alla fine troviamo il danno. Si é rotto un tubo della caldaia che sta in una nicchia sul terrazzo della cucina. La nicchia é stracolma d'acqua. Lo credo che gli piove in testa! Chiudiamo subito il rubinetto dell'acqua e chiamiamo il tecnico per oggi. Abbiamo avuto fortuna almeno in questo, ha detto che sarebbe venuto, tardi ma sarebbe venuto. Intanto abbiamo dovuto togliere tutta l'acqua che stava la dentro e poi ripulire tutto il terrazzo. Sfinita ero! Ho una certa età e queste giornate così stressanti mi stanno massacrando. In più aggiungiamoci che quasi tutti i giorni dobbiamo anche uscire per altri importanti motivi e a me rimangono briciole di tempo. Allora stanotte irritata dall'ultima "sfiga" sopraggiunta e non riuscendo come al solito ad addormentarmi, mi sono messa ad armeggiare con le mie cosine per creare qualcosa e tentare di rilassarmi. A quell'ora non era pensabile usare la macchina da cucire e così ho fatto di nuovo un lavoretto di riciclo che mi ha calmato un po' e mi ha perfino un po' soddisfatta, pensa te!