Lettori fissi

sabato 29 aprile 2017

Un posto da vedere !!!!!

Questo è un post che nulla ha di creativo, almeno non da parte mia, ma ho ritenuto opportuno che foisse il caso di scriverlo per chi ancora non conosce questo posto, perchè davvero merita una visita.

In occasione del compleanno di Sandro ci siamo concessi tra le altre cose, un'improvvisa gita al Giardino dei Tarocchi. Ne avevo sentito parlare da tempo e siccome si rifà allo stile del Parque Guell di Gaudi a Barcellona, ero proprio curiosa di vederlo, dato che mi piace molto lo stile di questo artista. Manco a dirlo, ho scattato, anzi, abbiamo scattato tantissime foto, talmente il contesto era fantastico.
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La creatrice di questo bellissimo e coloratissimo giardino - una franco-americana di nome Niki de Saint Phalle - ha preso spunto per questa realizzazione sia - come ho già detto - dal Parque Guell di Gaudi, sia dalla visita al giardino di Bomarzo, sia da Villa d'Este, entrambi luoghi che si trovano nel Lazio. I lavori iniziarono  nel 1979 e sono proseguiti per ben 17 anni!

Con questo giardino la Saint Phalle ha voluto rappresentare il sogno magico della sua vita, costruendo così ben 22 imponenti figure (rappresentanti gli Arcani Maggiori delle carte dei Tarocchi) tutte ricoperte di specchi, vetri, ceramiche coloratissime ecc. Tutto questo lavoro unitamente al suo amatissimo marito e ad un insieme di operai specializzati e ad un gruppo di famosi personaggi di arte contemporanea. E solo nel maggio del 1998 il Giardino dei Tarocchi fu aperto al pubblico.

 Esso si trova a Garavicchio, vicino Capalbio e si estende per circa 2 ettari di terreno, ed è come una vera e propria "città" in cui le sculture-case  spiccano coloratissime già dalla strada nel selvaggio paesaggio naturale. 

 Una volta entrati, su una sorta di tableau di maioliche, si può leggere la storia delle origini di questa meraviglia, scritta proprio da Niki de Saint Phalle. 

Quindi la strada conduce  fino alla grande piazza centrale occupata da una vasca e sovrastata dalle figure unite della Papessa e del Mago,  i primi arcani maggiori dei Tarocchi che segnano l'inizio del percorso. Poi procedendo si possono ammirare la Ruota della Fortuna, il Sole, il Papa, l'Appeso o  Albero della Vita, la Giustizia, con la bilancia poggiata sugli enormi seni e l'Ingiustizia. Purtroppo non ho tutte le foto, perchè credevo che quelle che non facevo io le facesse il sant'omo, ma così non è stato.

Insieme del Giardino all'entrata


La ruota della fortuna
 
Il Sole

L'albero della vita o l' Appeso

La Giustizia
Il Papa

Continuando il percorso, in mezzo ad un boschetto emerge la grossa e coloratissima statua degli Innamorati che fanno un pic nic ed io come al solito non mi sono potuta trattenere dal fare una birbata!

Gli innamorati
 Più indietro, tutta sola si trova invece la statua del Profeta, tutto ricoperto di specchi.

Il Profeta

A seguire ci si trova davanti al castello dell'mperatore, molto bello, con torri ed un loggiato composto da 22 colonne (gli Arcani Maggiori) ognuna diversa dall'altra e davvero stupefacenti. Inoltre nel cortile c'è una fontana bassa e circolare in cui quattro coloratissime nanas fanno il bagno, schizzando dai seni getti d'acqua.










Sul retro del Castello si alza la Torre, simbolo delle costruzioni mentali non fondate su basi solide, interamente rivestita di specchi e decapitata Dalle finestre rettangolari ritagliate lungo le pareti della Torre si può avere una visione dell'interno dell'edificio, le cui strette stanze erano state adibite ad ufficio, oggi non accessibile.

L' Imperatrice-Sfinge è sicuramente la scultura più rappresentativa ed importante del complesso. Essa si affaccia sulla piazza sottostante ed è posta in posizione dominante sull'intero Giardino. Enorme ed opulenta, il corpo esageratamente formoso rivestito di una fantasmagoria di ceramiche molate.
L'imperatrice
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Ancora proseguendo il cammino, si può scorgere  la cupoletta-cappella di specchi e cemento sovrastata dalla figura della Temperanza, tutta rivestita all'interno di specchi e formelle ceramiche in forma di fiori, ed è incentrato attorno ad un piccolo altare con il bassorilievo coloratissimo di una Madonna nera, che veglia sulle fotografie degli amici scomparsi.
La Temperanza
Su un altro piccolo sentiero sterrato composto di tre piccole radure vicine si ergono, isolate, le sculture della Morte, posta su un basamento di specchi e simboleggiata da una ghignante figura dorata in sella ad un cavallo blu che falcia uomini e animali ai suoi piedi
La Morte


Poi c'è il Diavolo, in agguato sul fondo di una nicchia vegetale, con le ali di pipistrello spiegate, il corpo coloratissimo, il sesso incerto, le due figure umane - femminile e maschile - ai lati

Il Matto


 e per ultimo la  filiforme scultura "skinny" del Matto
l Matto
La scultura della Forza, altro Arcano dei Tarocchi, mostra una donna che tiene sotto controllo un drago, legato a lei da un filo invisibile.

La Forza
Quindi abbiamo ammirato la fontana con la statua delle Stelle
Le stelle



e quella de Il Mondo
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Ora ci sono altre foto del posto, secondo me molto belle, in cui però ci siamo anche noi!







 

venerdì 3 marzo 2017

Un delizioso album per un bimbo nato da poco

La mia più cara amica è diventata nonna di un adorabile maschietto. Va detto che non ha mai avuto grosse simpatie per i bambini (diceva che non aveva pazienza) e infatti lei ha una sola figlia, quella che per l'appunto l'ha resa nonna e l'ha trasformata improvvisamente nella più amorevole delle nonne!!!!

Cosa regalare a questo piccolino che essendo il primo nipote sia da parte di madre, sia da parte di padre è stato ricoperto di tutto e di più? Quindi ho cominciato a scartare l'idea di completini, copertine, bavaglini, giochi con carillon, ecc. ecc. ..... e allora cosa regalargli?

Pensa e ripensa, alla fine mi viene in mente un album personalizzato per le prime foto. Già perchè mi sono ricordata che una mia nipote lamentava sempre l'impossibilità di far vedere le foto dei suoi piccoli alla loro bisnonna a meno che non si portava il computer dietro!

Io ho già fatto alcuni album, ma siccome questo era destinato ad un bimbo con una mamma, ma soprattutto con una nonna di una precisione maniacale, di quelle che guardano il pelo nell'uovo, onestamente non me la sono sentita di realizzarlo io. Così a novembre chiesi ad una famosa creativa se me lo faceva lei ed ha accettato. Solo che siamo arrivate quasi a metà febbraio e all'improvviso mi ha comunicato che non aveva tempo, che era arretratissima in altri lavori e insomma mi ha lasciato in brache di tela, come si suol dire, senza nemmeno due parole di scuse.

Non me lo sarei mai aspettato, sia per il grosso preavviso che le avevo dato, sia perchè sembrava così seria!  E dire che mi aveva mandato foto di album già fatti da lei e di stoffe da scegliere. Ma forse dovevo immaginarlo, visti i solleciti che ogni volta le ho dovuto fare per ricordarle l'impegno preso. Ma valla a capire la gente!

Così trovandomi in un ritardo inconcepibile (il bimbo è nato a gennaio), mi sono rivolta ad un'altra bravissima ed eclettica creatrice che già conoscevo da tempo ma da cui non mi ero mai servita. Le ho esposto il mio problema, i gusti della mammina e le ho mandato qualche foto per farle capire il genere che intendevo avere.

Devo dire che oltre che essere stata bravissima, è stata di una celerità unica ed il suo album foto, corredato non solo da un carinissimo sacchetto custodia, ma perfino di confezione finale, ha riscosso davvero un grandissimo successo e non poteva essere altrimenti. Perciò ROSA MIRO, se ti capiterà di leggere questo post, troverai ancora tanti ringraziamenti e complimenti sia da parte mia che della mammina, della nonna, nonchè di chiunque ha potuto ammirare finora il tuo delizioso lavoro! Complimenti non solo per la creazione, ma per la sollecitudine, la perfezione, la serietà e l'amore con cui l'hai realizzato.





 

domenica 22 gennaio 2017

Che sbadata!!!!

Il blog lo sto trascurando tantissimo ed è un peccato perchè ci ho impiegato tanta pazienza e altrettanto tempo per costruirmelo, visto che non ci capivo proprio niente. Inoltre le prime conoscenzecon voi amiche, i primi consigli e diversi apprendimenti li devo proprio a lui, quindi sarei un'ingrata ad abbandonarlo. Il fatto è che ora la pagina FB mi sveltisce la pubblicazione di eventuali nuovi lavori, ma soprattutto il fatto è che di creazioni non ne faccio quasi più, o comunque moooolto poche. 

Che le faccio a fare se poi non sono capace a venderle? Ho riempito casa di stoffe, fili, nastri, bottoni, tele aida, fili da ricamo, scatolette di legno, bottigliette di vetro, carte varie, vecchi pizzi, spartiti musicali, vecchi libri, gocce di lampadari, gesso ceramico, stampi in plastica e silicone, vernici, pennelli, cornici, ecc. ecc. ecc. e alla fine sta tutto li perchè se faccio nuovi lavori non so più dove metterli. Alcuni li ho messi in casa perchè ci stanno bene, ma altri proprio non ci dicono niente. D'altra parte sono anche stanca di regalare, perchè a volte gli altri hanno l'impressione che voglia solo disfarmene di certe cose, mentre a me dispiace pure privarmi delle mie pur modeste creazioni.


Ormai Matteo convive da tempo e la sua camera, ma soprattutto quello che era il suo letto, è diventato il deposito di tante mie scatole e bustoni vari contenenti i diversi materiali, che altrimenti non saprei dove collocare. In più ci ho aggiunto anche alcuni vistosi attrezzi da fitneess per quando mi alleno in casa e devo dire che Sandro non è che sia molto felice di sacrificare così una stanza, anche perchè se ho un ospite, come è successo ultimamente con un mio nipote, devo trasportare tutta quella roba un po' per tutta casa e sinceramente oltre a dare un senso di disordine, crea pure qualche disagio. Vorrei pubblicare delle foto, ma non trovo il coraggio!


Ma veniamo al post che  oggi, a causa della mia consueta distrazione, posto con più di un mese di ritardo. Ma me ne sono resa conto solo poco fa. Si tratta di un alberello natalizio fatto con del panno brillantinato. Se ne sono visti parecchi lo so, ma mi piaceva il colore del panno e così mi sono tolta lo sfizio. Come ho già scritto sulla mia pagina FB,dopo aver fatto centinaia di foto mi sono rassegnata: il colore non è fedele, ma alla fine mi sono dovuta accontentare per forza.

Saluti e.............alla prossima!