E oggi vai con l'appliqué!

Rieccomi! Oggi ho fatto la brava donna di casa, dando priorità a servizi, lavatrici, pranzo e cena, così "Ugo" (lo chiamo così dalla pubblicità natalizia di Fiorello) non ha brontolato ed io dopo aver assolto ai miei doveri mi sono potuta dedicare ad un lavoro lasciato da qualche settimana in sospeso. Mi succede spesso così, mi viene l'ispirazione, comincio a realizzare l'idea e poi patatrac, mi capita sempre qualche impedimento che mi blocca, non consentendomi  di portare a termine i lavori in tempo ragionevole. Vabbé, l'importante é che poi concludo, direte voi. Si ma ho tempi troppo lunghi e devo assolutamente sveltirmi, anche perché creo un caos infinito intorno tra avanzi di stoffe, forbici disseminate ovunque, buste con stoffe nuove, scatole con avanzi di tutto, insomma una baraonda. Per fortuna che adesso quando finisco l'"opera" comincio a provare  un po' di soddisfazione, perché fino a poco fa, anche se m'impegnavo tanto, non ero mai contenta. Stavolta mi sono cimentata nell'appliqué. Ho sprecato un bel po' di carta termoadesiva, ma dovevo provare, altrimenti mi sarebbero rimasti tanti dubbi. Inoltre avrei voluto realizzarlo direttamente su stoffa, ma onde evitare macelli (la mia macchina non ha il punto festone) ho preferito quest'altra alternativa (che ne farò di tutte queste cose abbastanza inutili non lo so, ma ormai il cucito mi ha drogata).