Dopo circa una settimana di terribile influenza (febbre altissima, nausea, mal di stomaco, ossa rotte, mal di orecchi, mal di denti, tosse che squarcia il petto, ecc. ecc.) condivisa pari pari con la mia dolce metà (che ancora geme nel letto), mi riaffaccio oggi per darvi i miei auguri per il nuovo anno, o meglio, gli auguri presi in prestito dal mio amico Luca, che su Facebook ha deciso di augurare un insolito buon anno ai suoi amici con queste parole che condivido in pieno:
"Come tutti gli anni è tempo di bilanci e riflessioni ma anche di speranze e proponimenti. L'anno che si sta chiudendo come sempre viene visto con disprezzo credendo che quello che verrà sarà comunque migliore. A volte scordiamo che gli anni non sono che gruppi di giorni che convenzionalmente si decise di raggruppare a formarne un'unità di 365. Non che voltando pagina si passa ad un altro libro ma ...soltanto al massimo al prossimo capoverso del medesimo romanzo. Leggo di tanti che vogliono finisca in fretta ma di pochissimi che si propongono di voler fare qualcosa per cambiare la propria esistenza. Non è sostituendo il calendario che si può pretendere che tutto ciò che non ci piaceva come per miracolo venga sostituito da ciò che sognavamo. La vita è bella così anche quando non si ha tutto perchè è come essere a tavola avendo appena mangiato, nulla potrebbe stimolare ancora il nostro appetito di vivere. Tramutare l'insoddisfazione con voglia di lottare e non aspettarsi che un anno appena nato possa rendere la nostra esistenza su misura dei nostri desideri. Prendere in mano la propria vita,ma non il primo gennaio ma un giorno qualunque dell'anno, che so il 20 di aprile, e dirsi "da oggi renderò la mia vita migliore". Invece si guarda al cielo sperando in una pioggia miracolosa. Che bello invece non aver avuto tutto quest'anno sapendo che neppure il prossimo ci darà tutto, almeno avrà un senso il fatto che siamo fortunati ospiti della vita. Tra un anno invece sarà la replica della recita e tutti malediranno il 2012 e si guarderà al successivo come a quello della svolta, sicuri come mai che sarà quello buono, sempre che i Maja per una volta possano averci azzeccato...Non vi dico buon anno ma buona vita, amatela per come vi è stata donata e invece di guardare al piatto del vicino gustatevi quello che a voi è stato assegnato"
BUONA VITA A TUTTE!
Anna Maria
Buon anno carissima! Basta influenze, ok? Io incrocio le dita e spero di scamparla...
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