Lettori fissi

mercoledì 21 settembre 2011

LA MIA "BIMBETTA"

Questa mattina dopo tanto, finalmente mi sono svegliata sentendo quell'aria piacevolmente frizzantina che in genere avverto quando sta per arrivare l'autunno. Ho avuto subito la sensazione  che un golfino o addirittura una vestaglia, seppur leggera, non mi sarebbero dispiaciuti. Però, siccome appena apro gli occhi sono come i lattanti, devo prendere immediatamente la poppata, sono scesa ugualmente in cucina, con qualche brividino di freddo, e mi sono preparata l'irrinunciabile colazione.
Qualcuna diceva "Toglietemi tutto ma non il mio Breil"? Beh io dico "TOGLIETEMI TUTTO MA NON LA COLAZIONE". Così sorseggiando il mio quasi caffellatte (o quasi latte macchiato) e sgranocchiando una fetta biscottata, guardavo fuori dalla finestra ed improvvisamente realizzavo quanto erano cresciute tutte le piante in giardino. Una foresta! Eh no, proprio no. Il giardino non é per niente grande e 'ste piante così cresciute lo facevano sembrare ancora più piccolo. Colpa mia mi sono detta, quest'anno l'ho trascurato e si vede. Ma non stavo bene e certo il giardino non era il primo dei miei pensieri. Allora ho pensato che essendo l'aria più fresca, la mattinata potevo dedicarla a questi lavori. Mi sono preparata, ho preso i ferri del mestiere ed ho dato una bella ripulita, di quelle che fanno drizzare i capelli al mio uomo: lui ci parla con le piante e gli riappicicherebbe perfino le foglie quando cadono col vento, figuratevi quando ha visto quel po' po' di roba tagliata come si sarà sentito. Ma lui é uno che soffre in silenzio e non ha detto una parola, ma sicuramente m'avrà mandato qualche accidente (scherzo) perché quasi alla fine del lavoro non riuscivo più a raddrizzarmi per il dolore alla schiena (ernie discali mie care) per quanto tempo sono stata piegata. Tutta 'sta premessa per dire che ho fatto una sudata bestiale, tanto perché aveva rinfrescato, in compenso il giardino ora sembra più grande e luminoso! (Mamma mia che caldo che fa durante il giorno, mentre stasera c'era di nuovo un'arietta autunnale e abbastanza vento).
Dopo il giardinaggio mi sono riposata poco poco, ho preso un antidolorifico e dopo un po' mi sono ricordata che dovevo ancora sistemare delle cose che avevo comprato, ma soprattutto dovevo trovare un posto alla "bimbetta" che mi ha regalato mia sorella.
Dovete sapere che mia sorella recentemente é stata colpita da una grave malattia: la SHABBOCOUNTRYTE! Non se ne può piùùùùùùùùù! Per fortuna che lavora ed ha poco tempo disponibile, altrimenti starebbe sempre in giro a stanare negozi e negozietti che vendono questi articoli. Anche a me piacciono tantissimo ma io sono condizionata molto dall'arredamento che ho e quindi non posso osare più di tanto. Invece lei, che ha una grossa casa in campagna, non vi dico come la sta trasformando. Ad onor del vero devo riconoscere che é sia fortunata, sia brava a trovare posti che stanno facendo sconti, perché fa certi affarucci niente male e quando trova qualche nuovo negozio, mi telefona subito per accordarsi per andare insieme. Insomma ultimamente in un piccolo centro commerciale fuori Roma ha trovato un nuovo e grandissimo negozio che ha tante stanze ed in ognuna ha creato un ambiente diverso: la sala del the, la sala da pranzo, la sala da bagno, vari tipi di cucine, camere per bambini e per giovanette. In più ha tantissime tende sfiziosissime, cuscini, asciugamani, piatti, bicchieri, tovaglie, coperte, zerbini, insomma da starci una settimana se basta. In più c'era una promozione che prevedeva lo sconto del 30% e quindi lei ha fatto man bassa mentre io mi sono limitata a comprare una tenda per la casa al mare e qualche piccola sciocchezzuola. Tra le cose che aveva comprato c'era una "bimbetta"
di latta colorata di verde con accanto un secchiello, di cui si é subito innamorata e quindi l'ha presa per la sua cucina perché il colore ci azzeccava proprio. La pupa é un po' ingombrante, perché é proprio alta come una bimba di 2-3 anni, ma la sua cucina é molto grande e quindi...............




Qui é appena l'ha portata a casa e  mancano i fiori nel secchiello, ma con i fiori é ancora più bella.

Ma il problema quale é stato? Che dopo qualche giorno mi ha telefonato dicendomi di andarmi a prendere la mia "bimbetta" perché piangeva. Ho pensato che scherzasse perché io nella casa di Roma ho una cucina strettissima, c'entriamo a mala pena io e Sandro, figuriamoci se potevo metterci la sua pupazzetta. Invece la mattarella ne aveva comprata veramente un'altra con i colori della mia cucina. Io già mi vedevo intrupparla 50 volte al giorno e quindi non volevo prenderla, ma lei sembrava offesa. Siccome era molto ma molto bellina, forse più della sua, Sandro ha deciso di portarla al mare, anche se con la cucina del mare non c'entrava proprio niente, ma poi oggi prova qua, prova la, le  ha trovato lui stesso una collocazione. Devo dire che il risultato mi piace molto ed ora sono contentissima d'averla. Grazie Pat. Eccola





3 commenti:

  1. Caspiterina!!!!!Ma è stupenda!!!! Perchè qui non le trovo queste meraviglie????
    Tua sorella ti ha fatto un bellissimo regalo.
    Baci Clara

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  2. Ben tornata Clara!
    Si lo so, é un regalo molto bello e solo lei riesce a scovare certe cose.
    Un bacione.
    Anna Maria

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  3. Ohhhhhhhhhh! La cuginetta della mia pupetta....finalmente la rivedo in tutto il suo splendore e ancor di più!!!!!
    Eh, eh.....te lo dico sempre io che mi devi dare più ascolto :-)
    Baci sorellina mia.
    P.S. Il tuo blog è stupendo, se lo facessi io non saprei cosa metterci. BRAVA!!!!!

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