Sulla spiaggia che frequento c'é un gruppetto di amichette che cerca di divertirsi in ogni modo: ovviamente giocano in acqua, costruiscono castelli di sabbia, ci deliziano con figure di ginnastica artistica oppure mettono su dei veri e propri balletti, insomma ogni giorno ne inventano una nuova per non annoiarsi. L'altro giorno rivado in spiaggia e dopo un po' mi accorgo che le bambine in questione avevano qualcosa che non riuscivo ad identificare bene. Poi ho capito! Avevano una sorta di rudimentale carrettino che due di loro tiravano e la più piccolina spingeva, mentre un'altra - la più intraprendente - vedevo che parlava con i diversi bagnanti. Non riuscivo a capire finché non sono arrivate da me. Ebbene nel "carrettino" avevano messo un thermos con della limonata e poi avevano pronti vari bicchieri con bibite alla menta con del ghiaccio dentro per mantenerle fresche. La bambina mi dice:" Signora gradirebbe una limonata "genuina", fatta proprio in casa da noi, oppure una menta al modico prezzo di 50 centesimi?" Non mi ha dato nemmeno il tempo di rispondere che mi stava già elencando tutte le proprietà dei limoni, nonché che provenivano dal loro giardino, che la limonata era dietetica perché senza zucchero e quindi più dissentante e soprattutto fresca perché l'avevano messa freddissima da poco nel thermos. Ho risposto che per i miei problemi di stomaco purtroppo non potevo bere né menta né limone ma ero propensa a regalare loro qualche euro come premio per la geniale trovata: "Assolutamente no, non accettiamo regali" mi ha risposto, così a quel punto ho convinto Sandro a bere lui una cosa (non ama né l'uno né l'altro gusto) per poter aver modo di premiare queste potenziali giovanissime imprenditrici che, probabilmente visto il buon esito degli affari del giorno precedente, il giorno dopo si sono presentate con un vassoio pieno di biscotti (Pavesini, Abbracci e Petit Beurre Oro Saiwa!!!) affermando che li aveva sfornati poco prima una loro zia. Quando alla "venditrice" del gruppetto ho fatto presente i miei dubbi circa il fatto che li avesse sfornati la zia, mi ha risposto che mi faceva uno sconto se non lo dicevo!!! (Cominciamo bene!!!!) Così 1/2 bicchiere di acqua tonica e 2 biscottini mi sono venuti a costare soltanto 2 euro! Ma mi hanno divertito troppo e alla fine gli ho chiesto di poterle immortalare con il loro carrettino ma la "venditrice" un po' insofferente (la bimbetta a sinistra nella foto) mi ha sollecitato a fare presto altrimenti avrebbe perso clienti..............
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